"Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio, o si fanno la guerra o si mettono d’accordo"

Paolo Borsellino

SPORTELLO SOS GIUSTIZIA

SPORTELLO SOS GIUSTIZIA

DUISBURG, PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA. ORA LE 'NDRINE HANNO UNA SECONDA PATRIA




DUISBURG, PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA. ORA LE 'NDRINE HANNO UNA SECONDA PATRIA



Dalla provincia sullo Stretto, l'organizzazione si è diffusa in quasi tutto il Vecchio Continente: Spagna, Francia, Svizzera, Olanda, Paesi dell'Est. Ma soprattutto in Germania. E l'80 per cento del narcotraffico è nelle sue mani. Con un controllo del territorio che somiglia a quello della madrepatria. Anche se i tedeschi sembrano non rendersene conto.


Inchiesta di Repubblica realizzata da 

GIOVANNI TIZIAN e FABIO TONACCI

"Buon vespro!", urla il padrino. "Buon vespro", rispondono in coro i sei uomini della locale, sistemati attorno alla tavola. Salvatore Femia prende fiato, e poi recita la formula. "La mia pancia è una tomba, il mio petto è una palata con parole di umiltà, è formata la società!". Il summit della "locale" di 'ndrangheta può iniziare. Nella stanza sul retro del ristorante di Femia, il "Rikaro", si parla di appalti, si parla di fare affari coi russi. Si parla della "mamma". Le microspie della polizia registrano anche le voci ovattate dei clienti della sala accanto, al numero tre di Hegaustrasse. Sono le otto di sera del 20 dicembre del 2009. E a Singen, paesone di 45 mila persone nel sud della Germania, 2000 chilometri a nord di "mamma" Reggio Calabria, è una serata gelida. Quanto sappiamo veramente delle infiltrazioni in Europa della mafia più potente d'Italia, che sta raggiungendo quella russa per importanza e giro d'affari?




Fonte Libera.it 24 Giugno 2012



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