A tutti un sincero e cordiale benvenuto su questo sito!
Sono Maria Saccardo referente del presidio di Libera Afragola-Casoria e intervengo con poche parole per rendervi noti alcuni argomenti oggetto del nostro studio e comunicarvi che in queste zone, da circa due anni, associazioni, scuole, cooperative sociali, parrocchie e semplici cittadini di varia età ed estrazione culturale hanno deciso di costituire una “rete” di sentinelle attive, proponendo ideali di cittadinanza attiva, legalità e responsabilità reale e non apparente.
Ci troviamo a vivere e lavorare su territori storicamente vilipesi, massacrati, depredati della speranza. Luoghi “controllati” dalla prepotenza egoistica di pochi farabutti che hanno pensato e pensano solo ai propri loschi interessi. L’atmosfera di sopportazione e sottomissione che si respira nei nostri paesi, ovviamente, alla lunga ha generato in molti una sorta di rassegnazione disperata con conseguente distacco dalla partecipazione attiva alla crescita civile e morale del territorio che, strangolato dall’arroganza e dalla sfrontatezza subita, sopravvive in uno stato di malessere generalizzato. E tutto ciò, come più volte dimostrato dalle indagini della Magistratura, è stato consentito e persino inco-raggiato anche da politici collusi. Non scopriamo adesso che la Magistratura ha messo sotto accusa interi Consigli Comunali poi sciolti e Commissariati per sospette “Infiltrazioni Camorristiche”.
Noi non siamo e non saremo mai schierati con nessun partito politico, preferiamo dialogare con tutti gli Amministratori della “cosa pubblica” facendo nostro, quanto scritto da Papa Paolo VI al n°46 della Lettera Apostolica Octogesima Adveniens. La politica, secondo il Pontefice deve avere per scopo la realizzazione del bene comune… Esso (l’uomo politico) agisce, nel rispetto delle legittime libertà degli individui, delle famiglie e dei gruppi sussidiari, al fine di creare, efficacemente e a vantaggio di tutti, le condizioni richieste per raggiungere il vero e completo bene dell'uomo.
Molti secoli prima il filosofo Platone individuava il vero politico in colui che non ama il comando e il potere, ma usa il comando e il potere come servizio per ottenere il bene… Entrambe le affermazioni dovrebbero suscitare almeno un’emozione in chiunque si trovi a gestire incarichi di governo a qualunque livello, sia delle nazioni come delle città !
Molti secoli prima il filosofo Platone individuava il vero politico in colui che non ama il comando e il potere, ma usa il comando e il potere come servizio per ottenere il bene… Entrambe le affermazioni dovrebbero suscitare almeno un’emozione in chiunque si trovi a gestire incarichi di governo a qualunque livello, sia delle nazioni come delle città !
Il malaffare, dalle nostre parti ha un nome comune, si chiama CAMORRA e tanti cognomi propri, secondo le varie zone di spartizione del territorio. La camorra non è una realtà astratta ma molto concreta con ferree regole interne e sofisticate relazioni esterne con linguaggi propri.
Ma soprattutto il suo radicamento, all’interno del nostro contesto sociale è capillare. Ci sono intere generazioni che riconoscono come autorità di diritto non lo Stato Italiano ma la camorra. Molti uomini e donne sono vissuti e vivono sotto il giogo della malavita come schiavi, acquistati, scambiati e venduti, a loro insaputa, assieme alle “spartizioni” dei territori.
Già, i nostri territori!
Avvelenati da sostanze velenose sotterrate abusivamente: diossina, fanghi ra-dioattivi, amianto… e cos’altro?
Molti, troppi casi di tumori, malformazioni, allergie inspiegabili. Cosa fare?
E come uscirne?
Noi siamo qui, volontariamente, come antenne trasmittenti segnali positivi, per intercettare il disagio e cercare di dare voce a chi non ne ha più e a chi non sa di averne ancora tanta, per dare un con-tributo ad organizzare la speranza, per provare a ridare fiducia e dignità di cittadini liberi a chiunque voglia condividere i nostri stessi ideali di libertà e responsabilità. Si! Donne e uomini liberi con l’intento di realizzare una società più giusta, più bella e sicuramente migliore di questa! Da Afragola e Casoria può nascere qualcosa di buono? Noi crediamo fermamente di sì! Per noi e per i nostri figli. Confrontiamoci, sentiamoci, incontriamoci.
Se volete.
Referente del Presidio
Maria Saccardo
