Comunicato Stampa
Il Coordinamento
Comitati Fuochi tiene a precisare la propria posizione riguardo ai dati
ufficiali diramati dai vigili del fuoco sugli interventi effettuati ai ROGHI
TOSSICI nei primi mesi del 2013.
La flessione che
tali dati fanno ravvisare è secondo noi imputabile ad una serie di fattori che
nulla hanno a che vedere con un'effettiva diminuzione del fenomeno.
Il calo nei dati
ufficiali è, infatti, dovuto ad un significativo aumento di:
• roghi nelle ore
notturne;
• "roghi
lampo" per non dar modo ai vigili del fuoco di intervenire;
• mobilità da
parte di chi esegue i roghi e, quindi, maggiore capacità di spostarsi per non
utilizzare le stesse zone;
• sfiducia nei
cittadini che denunciano e segnalano di meno.
Noi che viviamo
sui nostri territori lo vediamo tutti i giorni e percepiamo, direttamente,
questo preciso cambio di strategia dei criminali.
Chiediamo con
determinazione al viceprefetto Cafagna, alle forze dell'ordine, alle
amministrazioni locali, di non abbassare la guardia.
CHE NESSUNO SI
ILLUDA ! CHE NESSUNO SI RILASSI !
Come abbiamo
sempre sostenuto, siamo di fronte ad un fenomeno estremamente radicato che ha
bisogno di una strategia precisa per essere estirpato e che miri a tranciare
tutti i tentacoli dei mille interessi ECONOMICI che lo compongono.
Pur consapevoli
degli sforzi che si stanno compiendo riteniamo che gli stessi non siano ancora
abbastanza.
SARA' UNA GUERRA
LUNGA E NON POSSIAMO PERMETTERCI DI FERMARCI UN SOLO MINUTO.
COORDINAMENTO
COMITATI FUOCHI