Lettera aperta ai presidi territoriali...
in tempo di elezione
Il referente provinciale di Libera Napoli
Antonio D'Amore
In
vista delle prossime elezioni politiche, mi preme sottolineare l'importanza
della distinzione tra politica partitica e politica civile, quest'ultima
attivamente sostenuta da Libera.
Per tale motivo ritengo necessario evidenziare
l'importanza di un atteggiamento distaccato e leale di chi, ricoprendo
incarichi di rappresentanza dei presidi territoriali, all'interno della nostra
organizzazione , ponga fine al suo mandato, dimettendosi, nel caso in cui,
ovviamente, sia candidato anche solo alle primarie che si terranno il prossimo
30 dicembre 2012. Mi preme inoltre sottolineare l'importanza di una sobrietà,
che sempre ci contraddistingue, anche durante il periodo di campagna
elettorale. Questa è dunque la posizione di Libera ribadita anche nell'ultima
riunione nazionale dei referenti regionali. Non si tratta dunque di
disinteresse verso la vita partitica del nostro Paese, bensì di salvaguardare
gli interessi collettivi di un movimento trasversale che non ha, in quanto
tale, preferenza partitica ma identità costituzionale. L'antimafia, dunque, non
come cavallo di troia per sottolineare, fittiziamente, personale credibilità o
reale impegno civile, in caso di elezioni, ma che sia quella parola che
rappresenta un prius ineliminabile di ogni cittadino perché contribuisca alla
costruzione di una società giusta e corresponsabile. L'antimafia, ancora, non
deve essere l'eccezionalità di qualche programma elettorale, per moda e per
attrarre voti, ma la normalità di chi ha deciso di impegnarsi in modo cosi
gravoso, candidandosi a rappresentare i cittadini in Parlamento. Su questi temi
siamo al fianco di tutti ma senza fare sconti a nessuno mantenendo la nostra
identità e la nostra autonomia.
Fonte: Liberacampania.it 26 Dicembre 2012
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