BORGO SABOTINO (LATINA) NUOVO ATTACCO AL
VILLAGGIO DELLA LEGALITA' CONFISCATO ALLE MAFIE : INCENDIATO IL TELONE DELLA
TENSOSTRUTTURA
Libera: " Atto vile e grave, che non ci
intimidisce: andremo avanti con piu' passione e corresponsabilità"
Ancora un atto intimidatorio al
Villaggio della Legalità di Borgo Sabotino, in provincia di Latina un ex
camping abusivo confiscato e affidato temporaneamente Libera in sinergia e con
il protagonismo delle associazioni locali dall'aprile del 2011. Nella tarda
serata di ieri, 1 gennaio, ignoti hanno appiccato il fuoco su entrambi i lati
della tendostruttura. Le fiamme si sono propagate rapidamente, il fumo ha
invaso anche una parte della struttura annerendo le pareti e distruggendo parte
del telone esterno.
"E' l'ennesimo atto intimidatorio
nei confronti del Villaggio della Legalità, - dichiara Libera. Associazioni,
nomi e numeri contro le mafie- un atto vile e grave. Un film già visto che si
ripete come nell'ottobre del 2011 quando la struttura fu vandalizzata e
distrutti i computer e spaccate le vetrate , come nel novembre scorso quando
furono distrutte le 4 telecamere di videosorveglianza. E' chiaro il messaggio:
con questi continui atti ci hanno detto che qui non ci dobbiamo stare, che la
nostra presenza da' fastidio Un messaggio che non ci intimidisce: nessuno puo'
pensare di incendiare e di fermare l'impegno di recupero, valorizzazione del
bene con il protagonismo delle tante realta' associative locali. L'incendio -
conclude Libera- come gli altri attentati ci spronano ad andare avanti con piu'
passione e corresponsabilità. "
Non è la prima volta che il Villaggio
della legalità di Borgo Sabotino finisce nel mirino.
Il bene, intitolato alla
memoria di "Serafino Famà" avvocato ucciso dalla mafia, era stato già
"visitato" dai vandali: nell' ottobre 2011 misero a soqquadro il
centro, distruggendo i computer e, con un piccone, le vetrate.
L'ultimo
episodio era avvenuto lo scorso novembre quando ignoti entrarono nella
struttura di circa quatto ettari distruggendo le quattro telecamere di
videosorveglianza che monitorano gli ingressi e la struttura.
Il bene confiscato ha ospitato
quest'estate numerosi campi di volontariato, con centinaia di giovani
provenienti da tutt'Italia che hanno promosso iniziative, incontri, proiezioni
di film, interventi di ristrutturazione. Nel luglio scorso il campo ha ospitato
anche il secondo raduno nazionale dei Giovani di Libera, oltre 400 giovani
provenienti da tutta Italia.
Fonte: Libera.it 2 Gennaio 2012
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