RAPPORTO UE SU CORRUZIONE.
LIBERA: "CONTRO LA CORRUZIONE BISOGNA DIRE BASTA!"
"Davanti ai
costi della corruzione diretti e indiretti non si deve più tacere. Anche
l'Europa ci chiede che la lotta alla corruzione sia una delle priorità per il
nostro Paese. Non puo' essere normale la corruzione perche' non è normale una
società che ruba a se stessa. E' una tassa occulta che trasforma risorse pubbliche,
destinate a servizi e opere, in profitti illeciti.
Come dimostrano le oltre 377 mila firma dei
cittadini che hanno sottoscritto la petizione della campagna Riparte il futuro promossa da Libera e Gruppo Abele. E' come se ogni italiano fosse costretto a
versare 1.000 euro l'anno nelle casse del malaffare e dell'illegalità.
La
lotta alla corruzione è infatti una priorità non solo etica ma economica: la
corruzione è furto di bene comune, furto di diritti e di speranze, di
opportunità e di lavoro. Reati diffusi al punto da diventare costume, chiedono
non solo leggi all'altezza ma l'impegno di tutti noi a volerle e sostenerle attraverso
le scelte e i comportamenti quotidiani.
La lotta alla corruzione non può fare
mai a meno della corresponsabilità. E corresponsabilità, a questo punto, è
arrivare in tempi brevi alla approvazione del 416ter ma, prima possibile, a una
più generale legge sulla corruzione dotata di quelle misure (confisca dei beni
ai corrotti; pene adeguate per "reati civetta" come il falso in
bilancio, l'autoriciclaggio, l'evasione fiscale; conflitto d'interessi,
trasparenza del sistema sanitario) necessarie per rendere il nostro Paese una
comunità dove l'interesse economico coincida finalmente con l'interesse
sociale, con la dignità e la libertà di tutti."
In una nota Libera.
Associazioni, nomi e numeri sul primo report della Commissione Ue sulla
corruzione in Europa.
Firma contro la corruzione:
Fonte: www.libera.it.it 2 Febbraio 2014
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