LETTERA APERTA AL GIUDICE TAMBURINI
Il Coordinamento di Mantova dell'associazione LIBERA esprime la più viva solidarietà e
vicinanza umana al dottor GIULIO TAMBURINI, magistrato della Procura di Mantova, e ai
suoi famigliari, per il vile e grave atto intimidatorio di cui sono stati fatto oggetto, nelle
prime ore di mercoledì 4 luglio.
Sentiamo il dovere di far sentire il nostro sostegno e la nostra stima nei confronti del dott.
Giulio Tamburini, del Procuratore della Repubblica Antonino Condorelli e di tutti i magistrati
della Procura di Mantova che, silenziosamente e troppo spesso in solitudine, hanno in questi
anni combattuto tenacemente per il pieno rispetto dei diritti costituzionali e contro la criminalità
organizzata.
Vogliamo dire a gran voce che non accettiamo di dover subire soprusi e intimidazioni di alcun
tipo, ma che difendiamo e sosteniamo pienamente e pubblicamente quella parte della
magistratura che insieme alle forze dell'ordine, sta rafforzando l'azione di contrasto e di
repressione della criminalità organizzata.
Viviamo in un momento storico difficile non solo dal punto di vista economico, ma anche etico,
ed è urgente superarlo non solo risolvendo i problemi economici-finanziari nazionali ed
europei, ma, soprattutto, svolgendo con responsabilità i nostri doveri professionali e sociali,
rifuggendo la tentazione di rifugiarci nella paura, nell'indifferenza e nella rassegnazione e
rispettando pienamente il lavoro di quella parte della magistratura che difende il sistema
democratico del nostro paese.
Non possiamo permetterci di lasciare di nuovo soli coloro che maggiormente sono esposti
nella lotta contro le mafie, la corruzione e l'illegalità.
Chiediamo a tutti di assumersi le proprie responsabilità e di dare un segnale chiaro ed
efficace nella direzione della lotta alle mafie, dimostrando con scelte precise che la legalità
conviene.
Fonte Libera.it 6 Luglio 2012
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