"Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio, o si fanno la guerra o si mettono d’accordo"

Paolo Borsellino

SPORTELLO SOS GIUSTIZIA

SPORTELLO SOS GIUSTIZIA

Non si può morire, senza sapere il perchè!





Non si può morire, 

senza sapere il perchè!



di  Libera Presdio Afrgola - Casoria



“La comunità parrocchiale di san Mauro promuove un presidio di legalità contro ogni forma di violenza e intolleranza” si legge nel manifesto affisso per celebrare il trigesimo di Andrea Nollino, vittima di proiettili vaganti sparati da quei soliti ignoti.


E’ passato un mese circa dall’episodio delittuoso e nulla sembra cambiato : “invitiamo la cittadinanza a collaborare anche in forma anonima” tuona il vice questore Luciano Nigro, perché, ricorda, che un aiuto concreto , oltre con la vicinanza alla famiglia, si manifesta collaborando con forze dell’ordine, offrendo quegli elementi utili per trovare i responsabili che non hanno ancora un volto e nome. 

Prima che iniziassero le celebrazioni religiosi, in quel fazzoletto di strada che si trova tra la chiesa di San Mauro, il Bar di Andrea, dove è avvenuto l’episodio omicidiario, e la sua casa, c'è stato questa sorta di presidio di legalità, questa discussione corale dove sono intervenuti sindaco, diversi rappresentati di associazione, e finanche la vedova di Antonio Coppola, edicolante ucciso un due anni fa dalla barbaria di strada.

La vedova Coppola , con voce commossa e in modo sentito, ha letto una lettera esprimendo massima vicinanza alla famiglia, unita dal suo stesso dolore.

E l’appello di responsabilità civile e collettiva promosso dall’associazione Libera , si inseriva su questa lunghezza d’onda, ricordando tutte le vite innocenti stroncate da una violenza che non possiamo accettare come normale,
“Dobbiamo sentire sulla nostra pelle quei proiettili".


Tuttavia, se questa è la fotografia del presidio di legalità spontaneo che si è venuto a creare a partire da quella morte assurda; esiste la fotografia di un’altra realtà, che si sovrappone e cancella a tratti questo tentativo di rinascita sociale .

La fotografia dell’omertà, o peggio l’indifferenza che alberga intorno: c’è chi è rimasto in casa, non partecipando neppure alla fiaccolata, celebratosi un mese fa, subito dopo la morte di Andrea . E anche al trigesimo, hanno partecipato poche persone, per lo più conoscenti e parenti della vittima, senza che quell’episodio toccasse davvero la coscienza dell’intera comunità cittadina. Nonostante sugli articoli di giornali si ipotizzavano altre piste , nessuno ha davvero collaborato, neanche in forma anonima con gli organi di polizia. C’è chi addirittura non ha rispettato il lutto cittadino; chi ha manifestato insofferenza per il fatto che non venisse celebrata la festa di San Mauro, e chi ancora oggi vuole rompere quel lutto cittadino con altri tipi di celebrazioni. Insomma, la vera condanna non è solo la mano assassina di criminali, ma quel silenzio, connivenza intorno che permette a questi ultimi di dettar legge. 


Secondo il rapporto semestrale della Dia, Casoria è una città “ad alta densità criminale”, e questo dipende anche da quegli atteggiamenti di silenzio e connivenza.

 Allora contare è necessario. Raccontare tutti i nomi innocenti dei caduti di questa guerra assurdo, è d’obbligo:


Emilia Parisi, dodici anni fa muore massacrata in casa a mani nude da ladri: non si conoscono ancora i nomi degli assassini.

Due anni dopo, Stefano ciaramella, ucciso a 17 anni da un sedicenne perché aveva difeso la sua fidanzata.
Poi tocca a Nicola Ferrara, 21 anni, muore per difendere il padre da due pregiudicati che lo freddarono davanti agli occhi di madre e figlia.
 Due anni fa è morto l'edicolante Antonio Coppola per aver rimproverato un ladro d'uva.
Un anno fa a Casoria  venivano assassinati idue vigilantes Gerardo Citarelli e Pino Lotta, uccisi da rapinatori mentre svolgevano il loro lavoro; e oggi muore il Andrea Nollino.


Se avessimo tutti sentito la responsabilità di questi silenzi, forse questa lista sarebbe stata diversa.

Ad uccidere non sono stati solo quei criminali, purtroppo!

Fonte: Liberaafragolacasoria.com  28 Luglio 2012

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