Inizia la vendemmia… antimafia
dalla Redazione Narcomafie
Al lavoro nelle vigne impiantate sui terreni di contrada Graziano Di
Giovanna confiscati alla famiglia mafiosa dei Guarneri di Canicattì, in
provincia di Agrigento. Sono i volontari giunti da ogni parte d’Italia per la
”Vendemmia antimafia” promossa dall’Arci alla cooperativa ”Lavoro e non solo”.
Raccoglieranno l’uva bianca, soprattutto Catarratto e Grillo, destinata a
diventare ottimo vino. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per
la ”Festa della Repubblica” quest’anno ha voluto sulle tavole del ricevimento
proprio i vini ed i prodotti di questa cooperativa.
Sono una ventina i
volontari di ”LiberArci dalle spine” arrivati da Corleone dove hanno iniziato
la raccolta dei meloni gialli: studenti, pensionati ma anche professionisti ed
appartenenti al clero provenienti da Toscana,Veneto, Lombardia ed Emilia
Romagna. Per il mese di settembre sono previsti altri campi in altri beni
confiscati a soggetti coinvolti in processi di mafia.
I volontari non lavoreranno soltanto ma avranno modo di conoscere le
bellezze della zona e la storia di personaggi come il giudice Rosario Livatino,
il magistrato ucciso dalla mafia per il quale è stato avviato il processo
diocesano di canonizzazione, e il presidente di sezione Antonino Saetta
assassinato il 25 settembre 1988 assieme al figlio Stefano, ritenuto possibile
scomodo testimone.
Fonte: Narcomafie 27 Agosto 2012
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