Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del "Comitato Don Peppe
Diana",
precisando che la Cooperativa Sociale
"Un fiore per la vita" fautore del progetto della "Fattoria
Sociale Fuori di zucca" è una delle diverse realtà che vanno a comporre il
direttivo di Libera Afragola - Casoria
presidio Gerardo D'Arminio.
Sollecitiamo la più ampia condivisione
COMITATO DON DIANA:
“GIU’ LE MANI DALLA FATTORIA
FUORI DI ZUCCA”
L’ASL SFRATTA IL PRESIDIO DI LEGALITA’
L’ASL SFRATTA IL PRESIDIO DI LEGALITA’
E DI BUONE PRATICHE
COMUNICATO STAMPA
L’Asl di
Caserta ha dato lo sfratto alla cooperativa sociale ‘Un Fiore per la vita’ che
gestisce in un’area dell’ex manicomio di Aversa, la ‘Fattoria fuori di zucca’.
Il Comitato don Diana, di cui il Cooperativa è socia, ha deciso di non starsene
con le mani in mano a guardare. Una difesa forte che non lascerà soli i soci cooperatori che con la
loro attività sono riusciti a creare occupazione dando sostanza al percorso di
riscatto dell’intero territorio.
IL VIDEO PRESENTAZIONE
SITO WEB FATTORIA FUORI DI ZUCCA
Saranno messe in campo tutte le iniziative
necessarie per evitare che il 31 dicembre la Fattoria sociale sia costretta a
lasciare la sede che è riuscita a riqualificare.
Lo sfratto ordinato dall’ASL risulta assolutamente
incomprensibile. La Cooperativa ha sempre pagato e non è certa morosa, così
come si vuole lasciar credere e nel tempo si è inoltre, distinta per le sue
eccellenti pratiche, per la quali dovrebbe essere sostenuta e non certo
ostacolata. La Cooperativa non solo paga infatti, un fitto di 1200 euro mensili
ma ha riqualificato e restituito alla collettività un bene pubblico che era
stato completamente trascurato. E’ sentinella di legalità e ha evitato che
l’area nell’ex manicomio diventasse uno dei tanti spazi deserti e dimenticati.
VIDEO DENUNCIA TG3 BUONGIORNO REGIONE
La Cooperativa accoglie ogni anno per i campi
estivi giovani del territorio e non, offrendo una valida proposta formativa
accogliendo gratuitamente anche i bambini segnalati dagli assistenti sociali
dei comuni limitrofi, provenienti da famiglie disagiate. Quest’anno sono stati
ospitati ben 18 i ragazzi. La stessa cooperativa nell’anno 2012/2013 ha
stabilizzato con contratto indeterminato full-time altre due persone ai sensi
dell’art. 4 della L 381/91. La cooperativa ha all’attivo 15 dipendenti, quindi
occupazione vera per la nostra comunità, oltre che opportunità di sano svago
per i nostri figli affidati a professionisti che operano dal 2000. E’ un’oasi
di verde nella quale i terreni sono coltivati secondo i sistemi
dell’agricoltura biologica. I prodotti delle coltivazioni ecosostenibili sono
da quattro anni, parte integrante dell’iniziativa promossa dal Comitato don
Diana ‘Facciamo un pacco alla camorra’. Una chiara e netta scelta di campo che
parte dal rispetto della terra, dai principi della legalità e dalla promozione
sociale del territorio contro ogni forma di illegalità.
La Fattoria sociale è stata riconosciuta a livello
internazionale e nazionale, così come dimostra la classifica di eccellenza del
Ministero dello Sviluppo, nella quale le pratiche della fattoria sono entrate a
pieno titolo. E mentre alla Cooperativa viene consegnato un documento di
rescissione del contratto di fitto la Regione Veneto ha premiato la Fattoria
Fuori di zucca come la migliore fattoria sociale d’Italia. Un riconoscimento
che i soci della cooperativa hanno ritirato accompagnati dall’assessorato
all’agricoltura della regione Campania. Buone prassi che non possono essere
affondate. La Fattoria ‘Fuori di zucca’ va difesa, sostenuta ed accompagnata.
Il Comitato don Diana è e sarà al suo fianco.
Fonte: http://www.dongiuseppediana.com/ 30 Settembre 2013
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