DOPING E CRIMINALITÀ ORGANIZZATA:
IL DOSSIER
Il caso del marciatore Alex Schwazer è un nuovo duro colpo al mondo dello sport pulito. Riproponiamo un documento fondamentale per capire le molteplici origini del doping, la differenza tra le droghe e il doping, l'allarme della US Drug Enforcement Administration(DEA) e il ruolo che la criminalità organizzata ricopre nel traffico del doping.
Il dossier è curato da Sandro Donati, un Maestro dello Sport del CONI, consulente della
Wada (l'Agenzia Mondiale dell'Antidoping).
COS'È IL DOPING?
La parola doping è di origine anglosassone e,
fino a venti
anni fa, era nota solo ai praticanti
e agli espertisportivi 1.Poi, anno dopo
anno,
con il ripetersi incalzante dei casi che hanno
coinvolto gli atleti di
elevato livello di diverse
specialità sportive, il suo significato è divenuto
noto a tutti. L'esplodere degli scandali doping
tra i campioni dello sport ha
determinato una
modalità di comunicazione del termine "doping"
per cui, se oggi ponessimo a 1000 persone la
domanda: "che cos'è il doping?", almeno 990
lo abbinerebbero allo sport e lodefinirebbero
come un sistema
utilizzato dagli atleti e mirato
ad aumentare artificialmente le loro capacità
di prestazione in gara.
Che il doping sia
utilizzato da un numero
estremamente rilevante di atleti dei diversi
sport è
ormai chiaro a tutti. Molto meno
chiaro, anzi in gran parte ignorato, è
il
fatto che questo fenomeno nasca al di
fuori dello sport e si estenda ben al di
là di esso. Due degli scopi che questa
rassegna critico-sintetica sul fenomeno
doping si prefigge sono proprio quelli
di spiegare, nei termini essenziali, sia
la sua origine, sia le sue diverse
destinazioni. Senza questa spiegazione,
infatti, non si avrebbe una comprensione
sufficiente delle sue ramificazioni e
della sua pericolosità sociale e non si
riuscirebbe mai a porre in atto azioni
efficaci per arginarlo, se non proprio
per sconfiggerlo.
Fonte: Libera.it 8 Agosto 2012
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