Voto di scambio, basta la
promessa
di Matteo Zola
Una sentenza che
potrebbe essere definita storica nell’ambito della lotta alla mafia. La
prima corte penale della Cassazione
sancisce che il voto di scambio, per essere perseguito, non necessita
di soldi o altre utilità, ma basta la promessa che dei soldi verranno dati. Scrive
la Cassazione che:
"è sufficiente la disponibilità a venire a patti con la consorteria
"è sufficiente la disponibilità a venire a patti con la consorteria
mafiosa, anche solo nelle forme
della promessa reciproca"
La
sentenza (32820/12, depositata il 21 agosto) conferma così la condanna
di custodia cautelare in carcere per l’ex segretario comunale di Rivarolo Canavese, comune in provincia Torino.
L’uomo era accusato
di aver concluso accordi, tra gli altri, con il gestore di un bar del posto che
si impegnava a convogliare sul primo cittadino i voti controllati da componenti
della ‘ndrangheta locale, in cambio di 20mila euro per il disturbo. Il
segretario, arrestato su ordine del Gip di Torino nel giugno dello scorso anno,
dopo la conferma del Riesame si è rivolto alla Cassazione opponendo il mancato
incasso del “premio” (circostanza peraltro
pacifica) che secondo la difesa farebbe cadere l’accusa.
E invece no.
La Cassazione non
solo gli ha dato torto ma lo anche condannato al pagamento delle spese.
Scrive ArticoloTre , riprendendo quanto scritto dal relatore
della sentenza che “pur se è vero che
nell’ambito di una formulazione della norma incriminatrice (articolo 416-ter
del codice penale, ndr) ritenuta da autorevoli commentatori‘largamente
insufficiente se non addirittura velleitaria, non sono mancate interpretazioni
variegate ma è ormai prevalente l’opinione secondo cui ‘il reato di scambio
elettorale politico–mafioso si perfeziona al momento della formulazione delle
reciproche promesse, indipendentemente dalla loro realizzazione, essendo
rilevante, per quanto riguarda la condotta dell’uomo politico, la sua
disponibilità di venire a patti con la consorteria mafiosa, in vista del futuro
e concreto adempimento dell’impegno assunto in cambio dell’appoggio elettorale’”.
Fonte: Narcomafie 29 Agosto 2012
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